Da: "Ufficio Stampa M.Argentario" A: Oggetto: TERESA DE SIO AD ARIE DI MARE Data: giovedì 18 agosto 2005 12.35 COMUNE DI MONTE ARGENTARIO Arie di Mare 2005 "Pietre Bruciate" Porto S.Stefano 64° Deposito Aeronautica Militare Teresa De Sio in A SUD! A SUD ! venerdì 19 agosto 2005 ore 21,30 "A SUD! A SUD!" lo spettacolo-tour , che prende il nome dall'ultimo CD pubblicato lo scorso gennaio da Teresa De Sio, racchiude passione, ritmo, festa, ritualità, dialetto: gli elementi di questo nuovo grande capitolo, tutto suonato in “ acustico “. L'artista partenopea ci proporrà cinque sue nuove composizioni : ‘MAMMA NAPOLI’, ‘STAMMO BUONO’ (in duetto con Raiz), ‘POSITANO’, ‘ADDIO’ e ‘SALTA SALTA’ ; un brano intitolato ‘STELLE’ (adattamento in napoletano di una composizione di Lenine, formidabile autore brasiliano) ; poi ‘LU BENE MIO’, di Matteo Salvatore ; e ( quindi ) musica e parole delle radici , il “cuore antico” che pulsa ancora grazie a LA MONTANARA, LA PIZZICA TARANTATA e LA RODIANELLA. Nello spazio verde messo a disposizione dal Comando del 64° Deposito dell'Aeronautica Militare la De Sio si esibirà accompagnata da : Giuseppe De Trizio al mandolino e chitarra, Massimiliano Rosati alla chitarra acustica classica 12 corde, Her al violino, Upapadia alle percussioni e tamburi, Fred Casadei al basso elettrico e Vito de Lorenzi alla batteria e tamburi. Dopo “Da Napoli a Bahia”, spettacolo nato dall'incontro con il navigatore e amico Giovanni Soldini, “A SUD! A SUD” getta ancora le reti a sud del mondo per ricomporre i colori di un percorso che ,anche nella vivacità di una robusta dimensione live ( i concerti dell’inverno-primavera 2005), trova la sua ragione di essere. In questo tour , una formazione acustica mette in risalto gli strumenti fondamentali della tradizione ( chitarre, mandolini e tammorre sono chiamati a dar voce alle tracce del nuovo lavoro e alla riproposta dei “must”del passato ) mentre l’abbraccio con il dialetto napoletano e con quello pugliese, da sempre lingue privilegiate dalla scrittura e dalle interpretazioni di Teresa De Sio,scaldano la platea, invitata a percorrere un “sud”metaforico (non soltanto quello nostro, mediterraneo, ma anche un luogo dell’anima a sud di tutto il mondo, un modo di essere e di pensare , un moto che unisce e affranca). Nella composizione delle nuove tracce e nella rilettura del passato , entra felicemente l’ esperienza ultima legata a 'Craj' : al centro i grandi vegliardi della nostra tradizione (Matteo Salvatore, Cantori di Carpino, Uccio Aloisi) ,ad orchestrare , insieme a Teresa De Sio , il cantore della riscoperta di una nuova identità , Giovanni Lindo Ferretti (“…se io non fossi tosco/emiliano , sarei di Lecce greco/salentino…). Il progetto è diventato un film per la regia di Davide Marengo e la produzione di Gianluca Arcopinto. Verrà distribuito nelle sale italiane dal mese di settembre ed è già in predicato per diversi festival internazionali. Teresa De Sio , così, riprende il viaggio che affresca, servendosi di volta in volta di musica e teatralità, il desiderio di fermare, tra performance e filologica ricostruzione, documenti emotivi e ricchezza di un patrimonio che il tempo ormai erode. Porto S.Stefano, 18 agosto 2005